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29 Agosto 2022 | Approfondimenti
Significato e psicologia dei colori nella moda

Che significato hanno i colori degli outfit che scegliamo di indossare? Che cosa comunicano agli altri di noi? Esiste un legame fra il colore di un abito e la nostra emotività?
Oggi proveremo a rispondere a queste ed altre domande, compiendo un percorso attraverso il significato dei colori nella moda, la psicologia che si cela dietro alla scelta del colore di un abito e l’influenza che quest’ultima ha sulla nostra sfera emotiva.
Il potere dei colori che indossiamo
Spesso succede di dare per scontato ciò che è costantemente sotto i nostri occhi. Per questa ragione, potremmo essere portati a supporre che la scelta del colore di un abito sia casuale. Eppure, basta rifletterci un secondo per renderci conto di quanto il nostro umore possa influenzare il colore dei nostri outfit (non per niente si parla di “tono” dell’umore) e di quanto spesso ci sia capitato di avanzare ipotesi sulla personalità di un individuo sulla base dei colori che stava indossando. Questo perché i colori, da sempre, hanno un grande impatto sulla nostra emotività, sui nostri pensieri e sulle nostre azioni. Ogni colore ha una sua affascinante narrazione, che porta con sé sensazioni, retaggi culturali e simbologie.
La storia dell’umanità è stata un susseguirsi di periodiche preferenze cromatiche. Conoscerle ci ha permesso di ricostruire i trend che hanno accompagnato l’evoluzione del costume e delle società attraverso i secoli. Per ogni epoca e luogo del mondo, infatti, è possibile individuare un compendio visivo capace di rappresentare le condizioni ideologiche, culturali e sociali, ma anche economiche e commerciali delle diverse comunità.
Nell’antichità, la scelta del colore di un abito era strettamente correlata allo status sociale di appartenenza, tanto da divenirne il simbolo. L’ottenimento di una data tintura da una materia prima era infatti un processo talmente lungo e costoso che solo nobili e regnanti potevano permettersi di realizzare. Con l’avvento delle tinture di sintesi, nel XIX secolo, il costo dei singoli coloranti si è uniformato: oggi comporta la stessa spesa ottenere un bianco splendente o un nero profondo, così come un verde vivace o un grigio spento. Tuttavia, l’avvento della chimica non ha cancellato il grande potere comunicativo e simbolico dei colori.
I colori dei nostri abiti parlano di noi
Se è vero che la moda è una forma di comunicazione, anche i colori degli abiti che indossiamo parlano di noi, raccontano un “pezzetto” di chi siamo e inviano un chiaro messaggio agli altri. Anche se nessuno di noi ama essere etichettato soltanto per il proprio outfit, basta guardare all’interno dei nostri armadi per riconoscere che tutti abbiamo delle preferenze cromatiche ricorrenti, spesso associabili a tratti della nostra personalità. Una persona introversa, infatti, potrebbe essere più portata a scegliere colori neutro, che le consentano di “mimetizzarsi” fra gli altri. Al contrario, una persona estroversa e sicura di sé potrebbe preferire colori audaci, che saltino all’occhio immediatamente.
I designer e le case di moda da sempre conoscono e cavalcano questo grande potere dei colori, tanto da farli parlare al posto loro, elevandoli a simbolo stesso del proprio marchio. Il colore è infatti un importantissimo strumento di brand identity, capace di rendere immediatamente riconoscibile la firma in oggetto. Forse è per questo che alcuni stilisti hanno addirittura inventato o dato il proprio nome ad una particolare sfumatura, capace di racchiudere l’essenza della loro storia e del loro pensiero. Capace di renderli immortali.

Il significato dei colori nella moda
Per quanto l’interpretazione dei colori sia legata alla propria cultura, alle esperienze vissute e agli insegnamenti ricevuti, i colori veicolano messaggi potenti e universalmente riconosciuti. Ogni colore può racchiudere più significati, talora in opposizione, ma tutti univocamente codificati sulla base del contesto di applicazione:
- Il rosso è un colore primario, non generabile dalla combinazione di altri colori. È il colore dell’amore e della passione, ma anche del sangue e del pericolo. Evoca sentimenti contrastanti, ma accomunati dalla forte intensità espressiva. Nella moda è indice di forte personalità, lusso e seduzione.
- Il bianco e il nero sono in realtà dei non-colori: il primo è l’origine di tutti i colori, il secondo è l’assenza di luce. Ma se il bianco è simbolo di purezza, luminosità e perfezione (evocando anche un’estetica minimalista), il nero è emblema di classe, unicità e raffinatezza. Negli anni 20 del secolo scorso è approdato nella moda, rivoluzionandolo, grazie all’iconico tubino nero firmato Coco Chanel.
- Il giallo, colore del sole, esprime vivacità, energia e giovinezza. Tinge soprattutto i nostri outfit estivi.
- Il rosa è associato alla delicatezza, all’ingenuità e alla dolcezza. Il mondo del fashion è riuscito a sdoganare il suo tradizionale riferimento alla figura femminile, rendendolo un colore genderless e di tendenza per i completi maschili.
- Il verde è universalmente associato alla natura e rappresenta la crescita, il rinnovamento e la rinascita. Trasmette equilibrio visivo e, di conseguenza, un senso di fiducia quando viene indossato.
- Il blu rappresenta la calma e la responsabilità. Nel mondo della moda è stato a lungo considerato il colore dell’eleganza e della tradizione.
- Il grigio nell’abbigliamento è il colore della formalità, della professionalità e dell’affidabilità.
- Il viola è uno dei colori più interessanti dello spettro, poiché nasce dall’unione di due colori primari – il più freddo e il più caldo – creando un’armonia così equilibrata che negli ambienti favorisce la riflessione. Colore della spiritualità e della regalità, il viola rimanda anche alla fantasia e al mistero. Nel mondo della moda è associato all’eleganza sofisticata, al prestigio e al lusso.

La psicologia dei colori
Il colore ha un effetto incredibile su tantissimi aspetti della nostra vita: sulle relazioni, sull’umore, sulle percezioni e persino sulle scelte. Con “psicologia del colore” ci si riferisce all’influenza che lo spettro cromatico ha sul nostro stato d’animo. Se è vero che il nostro umore incide sulla scelta di un abito e di un colore specifico, questo principio è altrettanto valido al contrario: possiamo incidere sul nostro umore scegliendo di indossare un certo abito, agendo cioè sull’immagine che abbiamo di noi stessi.
Questo concetto è stato confermato da moltissimi studi di psicologia: il colore dell’abito che indossiamo è in grado di condizionare il nostro atteggiamento e persino i nostri obiettivi. Perciò, l’abito del colore giusto può aiutarci ad aumentare la nostra self-confidence di fronte ad un esame importante o ad un colloquio di lavoro e a trasmettere sicurezza ai nostri interlocutori.
Il colore è un potere che influenza direttamente l’anima.
Wassily Kandinsky

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