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18 Ottobre 2021 | News

L’essenza di Tabinotabi raccontata da MarieClaire

L’essenza di Tabinotabi raccontata da MarieClaire

MarieClaire ha individuato Tabinotabi come modello di brand sostenibile, cogliendo appieno la sua filosofia: realizzare capi belli, morbidi, confortevoli sulla pelle, e al contempo ecologici e biodegradabili.

L’obiettivo di Tabinotabi, come ben racconta l’articolo di MarieClaire, è contrastare il fenomeno della fast fashion, che, fondandosi su logiche consumistiche, inevitabilmente porta allo sfruttamento di persone, ambiente e materie prime. Tabinotabi pone il proprio focus sulla qualità dei capi, che sono durevoli nel tempo e rimangono inalterati anche dopo numerosi lavaggi.

Lo spirito di Tabinotabi, in antitesi alla logica che sottende al mercato attuale, fatto di abiti di bassa qualità a brevissimo ciclo di vita, è racchiuso nell’idea che un capo possa essere donato alla generazione successiva, e non accantonato nell’armadio o gettato via al primo cambio di stagione. La collezione presenta linee morbide e senza tempo, che si adattano ai cambi di taglia e alle mode che passano. I colori trasmettono eleganza nell’essenzialità, con tonalità neutre, realizzate con componenti naturali e a basso impatto.

MarieClaire ripercorre la storia di Alessandra Defranza, ideatrice di Tabinotabi, che prima di approdare nel mondo della moda lavora molti anni come vigile urbano, a stretto contatto con la sua amata Venezia e i suoi abitanti. Appassionata da sempre di fashion, decide di aprire, ai piedi del ponte di Rialto, una bancarella di friulane, da lei disegnate, che poi si trasforma in vero e proprio negozio. Al suo fianco c’è sempre il marito Renato, che ammira in lei quel pizzico di follia che contraddistingue chi coltiva un ideale.

Nel 2019 prende forma la più grande sfida di Alessandra: realizzare dei capi in tessuto di alga vegetale, secondo un processo di produzione completamente circolare: le alghe vengono estratte in Islanda, con un metodo che ne consente la rigenerazione spontanea, utilizzando una tecnologia all’avanguardia, certificata e brevettata. Sono poi lasciate essiccare e unite alla cellulosa naturale, per rendere il filato più forte. La biodegradabilità dei tessuti, infine, consente di rispettare appieno i dettami della vera sostenibilità in ogni fase di vita dei capi.

Leggi qui l’articolo completo di MarieClaire.

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